Grand Gascon saintongeois

Il Grand Gascon Saintongeois è un cane che ha radici storiche profondamente legate al territorio francese e alla sua cultura venatoria. Razza nobile e di grande statura, questo segugio ha conquistato il cuore di molti per le sue doti sia fisiche sia caratteriali. In questo articolo approfondiremo ogni aspetto del Grand Gascon Saintongeois, dalla sua nascita agli aspetti più intimi della convivenza con questo magnifico animale.

Storia e origini

Il Grand Gascon Saintongeois vanta un lignaggio che si perde nella storia della caccia francese. Incarnazione dell’eleganza e della potenza, la razza è il risultato di accurati incroci operati nel XVII secolo. Il conte Joseph de Carayon-Latour è stato determinante nella sua creazione, desiderando un cane che fosse capace di cacciare la volpe e il cinghiale nelle sue terre della Saintonge, una regione situata nella parte occidentale della Francia. Il miglioramento della razza fu ottenuto incrociando i locali Saintongeois con i Grand Bleu de Gascogne, noti per le loro eccellenti doti olfattive e la resistenza.

L’intento era di creare un cane da caccia eccellente, dotato di un fiuto sensibile e di una stazza imponente, che potesse quindi esibirsi sia individuando prede piccole che rincorrendo quelle di maggiori dimensioni. Nonostante sia poco conosciuto al di fuori dei confini nazionali, il Grand Gascon Saintongeois è stato riconosciuto dalla Fédération Cynologique Internationale (FCI) e viene tuttora utilizzato nelle battute di caccia per la sua capacità di lavorare in muta e per il suo latrato potente e melodico, essenziale per comunicare con il cacciatore durante la ricerca della preda.

Caratteristiche fisiche

Il Grand Gascon Saintongeois è un cane che non passa inosservato, grazie alla sua imponente stazza e allo sguardo fiero. È un segugio di taglia grande, con i maschi che possono raggiungere un’altezza al garrese di 65-72 cm, mentre le femmine sono leggermente più piccole, oscillando tra i 62 e i 68 cm. Il peso si attesta intorno ai 30-35 kg, a seconda del sesso e delle condizioni individuali. Il mantello di questa razza è corto e denso, prevalentemente bianco con macchie nero-bluastre, caratteristica che eredita dal Grand Bleu de Gascogne.

Queste macchie possono essere di varie dimensioni e sono spesso accompagnate da macchie marroni, situate in particolare attorno agli occhi e alle guance, conferendo al cane un’espressione distinta e penetrante. La testa del Grand Gascon Saintongeois è notevole ma proporzionata al corpo, con un cranio leggermente convesso e un muso lungo e rettangolare. Gli occhi sono ovali, marrone scuro, esprimendo nobiltà e determinazione. Le orecchie sono un altro punto di forza di questa razza: lunghe, ben girate e fini, pendenti oltre la linea del naso.

La struttura fisica armoniosa e la muscolatura ben sviluppata rendono il Grand Gascon Saintongeois un atleta naturale, capace di lunghe corse e di resistere a fatiche prolungate. Il petto ampio e la schiena solida assicurano robustezza durante l’esercizio fisico, mentre la coda lunga e leggermente incurvata conferisce equilibrio durante il movimento.

Carattere

Il Grand Gascon Saintongeois è un cane dal temperamento equilibrato. La sua natura di cacciatore lo rende coraggioso e tenace, sempre pronto a mettersi alla prova sul campo. Nonostante l’energia e l’indipendenza, questa razza si rivela sorprendentemente affettuosa e leale con la famiglia. Sensibile e ricettivo, è in grado di formare un legame stretto con il suo padrone, che lo considera un membro fidato del “branco familiare”.

In quanto cane da muta, il Grand Gascon Saintongeois è abituato a lavorare in gruppo con i suoi simili, il che lo rende socialmente compatibile con altri cani. Tuttavia, il suo istinto predatorio richiede una certa prudenza nella gestione della convivenza con animali di piccola taglia. La sua educazione dovrebbe iniziare fin da cucciolo, con un addestramento costante, positivo e coerente, che canali le sue energie innate e lo aiuti ad adattarsi alle regole della vita domestica. Nonostante non sia un cane aggressivo, il Grand Gascon Saintongeois può mostrare una certa riservatezza nei confronti di estranei; tuttavia, non è da considerarsi un cane da guardia.

Il suo latrato sonoro può servire da deterrenti, ma la sua natura amichevole lo rende poco adatto al ruolo di difensore aggressivo della proprietà.

Convivenza

Vivere con un Grand Gascon Saintongeois può essere una ricca e gratificante esperienza, ma richiede impegno e una buona comprensione delle esigenze di un cane così energico. Questo non è un segugio che si adatta a una vita sedentaria o alla chiusura di un piccolo appartamento. Richiede spazio per muoversi, preferendo un ambiente con un ampio giardino dove possa esplorare e giocare liberamente. L’esercizio fisico quotidiano è fondamentale.

Lunghe passeggiate, corse in campagna o giochi che stimolino la sua mente e il suo corpo sono necessari per mantenere il Grand Gascon Saintongeois felice e in buona salute. La mancanza di attività può portare a tensione e distruttività, quindi è indispensabile dedicargli tempo e attenzioni. Rispetto ad altre razze, il Grand Gascon Saintongeois ha un mantello che non richiede una manutenzione onerosa. Una spazzolatura settimanale è generalmente sufficiente per mantenere il pelo pulito e senza nodi.

I suoi orecchi pendenti richiedono una pulizia regolare per prevenire infezioni. Quanto alla salute, il Grand Gascon Saintongeois è generalmente robusto; tuttavia, come tutte le grandi razze, può essere soggetto a determinati problemi congeniti, come la displasia dell’anca o problemi articolari. Esami veterinari regolari sono importanti per un monitoraggio continuo della sua salute. In conclusione, il Grand Gascon Saintongeois rappresenta un mondo pieno di avventura e di dedizione.

Se avete lo spazio, il tempo e un cuore grande quanto il suo, vivere con questo cane può rivelarsi una delle esperienze più soddisfacenti ed emozionanti della vita di ogni amante degli animali.