Chien d’Artois
Il Chien d’Artois è una razza di cane proveniente dalla Francia, ancor oggi piuttosto rara e poco conosciuta al di fuori del suo paese d’origine. Questi cani sono apprezzati dai cacciatori per la loro resistenza, il loro fiuto eccezionale e la tenace determinazione nella caccia, specialmente di lepri e cinghiali. Il Chien d’Artois è anche conosciuto come Briquet d’Artois, e trae il suo nome dalla regione storica di Artois, nel nord della Francia. Come affezionato compagno familiare e leale collaboratore dei cacciatori, questa razza presenta una serie di caratteristiche che la rendono straordinariamente interessante sia dal punto di vista storico che comportamentale.
Storia e origini
La storia del Chien d’Artois è radicata nel ricco patrimonio cinofilo francese. La loro origine si può far risalire al XV secolo, dove i cani da seguita erano estremamente popolari tra la nobiltà francese per la caccia grossa. Creduto discendente dall’antico ‘Segugio di Saint Hubert’, il quale è considerato l’antenato della maggior parte dei segugi europei, il Chien d’Artois è stato a lungo apprezzato per le sue eccezionali doti venatorie. Durante il XVII e il XVIII secolo, questi cani erano un simbolo di status tra l’aristocrazia, e solo le persone di un certo rango potevano permettersi di mantenere branchi di Chien d’Artois.
Tuttavia, con la Rivoluzione francese e i cambiamenti sociali che ne seguirono, la razza andò incontro a un periodo di declino. Alcuni entusiasti hanno dedicato sforzi notevoli per preservare la razza nei secoli successivi. Nonostante ciò, le due Guerre Mondiali hanno avuto un forte impatto negativo su molti cani di razza europei, e il Chien d’Artois non ha fatto eccezione. La razza si è avvicinata pericolosamente all’estinzione, ma grazie al lavoro appassionato di alcuni allevatori di cani francesi, il Chien d’Artois è sopravvissuto ed è lento ma in costante recupero.
Caratteristiche fisiche
Il Chien d’Artois è un cane di medie dimensioni, con un corpo robusto e muscoloso, illustrativo delle sue capacità come segugio impavido. Rispetto ad altri cani da caccia, si distingue per una struttura compatta e meno allungata, proporzionato nell’insieme. Il suo manto è tricolore, con una base bianca ricoperta da macchie nere e segni fulvi sopra gli occhi, sulle guance, sulla parte inferiore del corpo e attorno al ventre. Il pelo è corto e denso, adatto alle passeggiate nelle zone boschive e rinforzato per proteggerlo dagli elementi.
La testa del Chien d’Artois è larga, con orecchie pendenti che richiamano la tipica morfologia del segugio. Queste orecchie sono lunghe, raggiungendo quasi la punta del naso quando tirate avanti, e sono coperte di pelo fine e morbido. Gli occhi hanno una forma ovale, espressivi e scuri, che riflettono l’astuzia e l’intelligenza caratteristiche della razza. Il naso è grande e nero, con narici ben aperte, segno di un eccellente senso dell’olfatto.
Carattere
Il Chien d’Artois ha un temperamento equilibrato e gentile che lo rende un compagno amabile per chi cerca un cane leale e affettuoso. I suoi istinti di caccia sono forti, e questo si traduce in una grande energia e una voglia di esplorare nell’ambiente esterno. Nella sua famiglia, tende a mostrare grande devozione e tendenza a proteggere chi ama. È un cane intelligente, che richiede una guida coerente e decisa durante l’addestramento.
La sua sensibilità lo rende ricettivo ai metodi di addestramento positivi, anziché a quelli severi o punitivi. Mostra una buona predisposizione per il lavoro in team, qualità che ne fa un ottimo cane da caccia, ma anche un compagno di giochi ideale per i bambini, verso i quali tende ad essere dolce e paziente.
Convivenza
Creare il giusto ambiente per un Chien d’Artois significa garantire spazi in cui possa esercitare il suo istinto di esplorazione e la sua energia. Ama gli spazi aperti e ha bisogno di fare esercizio fisico regolarmente per rimanere in forma fisica e mentale. Un giardino recintato può essere ideale, ma anche lunghe passeggiate quotidiane e sessioni di gioco possono soddisfare le sue esigenze. La socializzazione precoce è cruciale per garantire che il Chien d’Artois cresca equilibrato e non sviluppi timidezza o aggressività verso altri cani e persone.
Gli piace moltissimo l’interazione umana e può soffrire se lasciato solo per lunghi periodi. Dal punto di vista della salute, il Chien d’Artois è generalmente un cane robusto, ma come tutte le razze, può essere soggetto a determinate malattie ereditarie, come la displasia dell’anca o le malattie oculistiche. È quindi importante scegliere allevatori responsabili che effettuino test genetici e controllo delle linee di sangue. In conclusione, il Chien d’Artois, con la sua storia affascinante e le sue notevoli qualità come cane da caccia e compagno di famiglia, rappresenta una scelta eccellente per chi è in grado di offrirgli l’ambiente, l’attenzione e l’amore di cui ha bisogno.
La convivenza con questa razza porterà sicuramente grande gioia e soddisfazione a tutti coloro che hanno la passione per i cani e la vita all’aria aperta.