Lagotto Romagnolo
Il Lagotto Romagnolo, razza canina italiana per eccellenza, rappresenta un esemplare di inestimabile valore per gli appassionati del mondo cinofilo e per chi cerca un amico a quattro zampe leale ed intelligente. Conosciuto principalmente per la sua maestria nella ricerca del tartufo, questo cane si distingue non solo per le sue capacità olfattive senza pari, ma anche per il suo affetto incondizionato verso la famiglia. Nell’articolo che segue, scopriremo insieme tutti i segreti del Lagotto Romagnolo, esplorando le sue origini, le caratteristiche fisiche, il suo carattere distintivo e le dinamiche di convivenza che lo rendono un compagno ideale per diverse tipologie di persone.
Storia e origini
Il Lagotto Romagnolo è un cane che affonda le sue radici nella storia italiana, precisamente nella regione dell’Emilia-Romagna, dove si guadagna il sostentamento nelle acque palustri e lacustri della Romagna. Le sue origini si fanno risalire almeno al Rinascimento, periodo nel quale i suoi avi erano impiegati come retriever nei territori di Valle Padusa. Il nome stesso “Lagotto” deriva dal termine “lago”, testimoniando la stretta relazione tra questa razza e gli ambienti acquatici. Con l’asciugamento delle paludi in epoche più recenti e la trasformazione del paesaggio agricolo, il Lagotto ha visto un mutamento nella sua funzione.
Dai compiti di recupero del selvatico nelle zone umide, è diventato un insostituibile ricerca-tartufi, grazie al suo eccezionale senso olfattivo e alla sua incredibile capacità nel seguire le tracce. Nonostante il rischio di estinzione durante la prima metà del XX secolo, grazie all’interesse di alcuni appassionati, il Lagotto Romagnolo ha conosciuto una nuova popolarità che lo ha portato ad essere riconosciuto ufficialmente come razza nel 1992 dall’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) e successivamente dalla FCI (Federazione Cinoiloga Internazionale).
Caratteristiche fisiche
Il Lagotto Romagnolo si presenta come un cane di taglia media, robusto e ben proporzionato. Il peso oscilla generalmente tra i 12 e i 16 kg per le femmine, mentre i maschi possono raggiungere i 14-20 kg. Il pelo di questa razza è una delle sue caratteristiche distintive: riccio e lanoso, offre una protezione efficace contro l’acqua e il freddo. Il mantello può variare nei colori che includono sfumature di bianco, marrone, arancione e roano, talvolta con macchie o parti unicolori.
La sua testa presenta un cranio arrotondato con un muso che si assottiglia senza diventare appuntito; gli occhi, di un color nocciola o marrone scuro, rispecchiano un’espressione intelligente e attenta. Anche le orecchie sono un tratto distintivo: pendenti, di media grandezza e ricoperte da peli ricci. Essi devono essere posizionati al di sopra della linea dell’occhio e non devono essere troppo grandi. Le proporzioni sono armoniche e la struttura spalle-petto-rinforzo contribuisce a dare al Lagotto una solida conformazione fisica, che si riflette nella sua andatura energica e scattante.
Carattere
Il Lagotto Romagnolo possiede un temperamento equilibrato che lo rende un eccellente cane da famiglia. È un cane estremamente affettuoso e legato al suo padrone, cosa che lo rende un compagno fedele. La sua predisposizione al lavoro e la sua attitudine all’apprendimento lo trasformano in un animale incredibilmente addestrabile, in grado di eccellere in molteplici discipline canine. Dotato di un’indole vivace e gioiosa, è anche molto attento e protettivo.
Nonostante non sia un cane da guardia nel senso tradizionale, è sempre all’erta e saprà avvisare la sua famiglia in caso di intrusi o situazioni insolite. È importante socializzare il Lagotto fin da cucciolo con persone, altri cani e ambienti vari per evitare che sviluppi timidezza o diffidenza.
Convivenza
Il Lagotto Romagnolo è un cane che si adatta bene a svariati contesti di vita, sia che si tratti di una casa con giardino sia che ci si trovi in un appartamento. La sua natura atletica lo porta comunque a richiedere una certa quantità di attività fisica quotidiana per mantenere il suo equilibrio psicofisico. Lunghe passeggiate, giochi e attività di stimolazione mentale sono raccomandate per tenere attivo il suo intelletto vivace. La convivenza con i bambini generalmente non presenta problemi, poiché il Lagotto è noto per la sua pazienza e dolcezza.
Sarà necessario, tuttavia, insegnare ai più piccoli il rispetto per lo spazio e le abitudini dell’animale. La cura del pelo richiede attenzione periodica con la toelettatura per evitare che si formino nodi e per mantenere la salute della pelle sottostante. Sarà dunque importante pianificare regolarmente visite dal toelettatore specializzato. In conclusione, il Lagotto Romagnolo è un cane che, con la giusta attenzione e cura, si dimostrerà un elemento insostituibile della famiglia, portando gioia, affetto e, perché no, qualche tartufo a sorpresa.